Digital News Innovation: Google finanzia l’idea
del Sicilian Post
Si chiamerà ARIA (ARticle Infographic Assistant) e sarà un tool pensato per i giornalisti. Il progetto, tra i 9 sovvenzionati in Italia, verrà realizzato da “Sicilian Communication SRL” (società editrice del Sicilian Post) in collaborazione con il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania
Un software pensato per i giornalisti, in grado di trasformare automaticamente articoli e lanci di agenzia in infografiche complete e accattivanti. Questa la sfida di “ARIA. ARticle Infographic Assistant“, il prototipo appena finanziato da Google all’interno dell’iniziativa “Digital News Innovation Fund” che sarà realizzato dalla Sicilian Communication SRL (editrice del Sicilian Post) in collaborazione con il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Catania.
Il progetto, sovvenzionato interamente è uno dei 9 premiati in Italia durante il “5th Round” dell’iniziativa promossa dal colosso di Mountain View, che fino a oggi ha finanziato 559 progetti (su 5.620 candidature) in 29 Paesi europei per un totale di 115,2 milioni di euro. Di questi, nella quinta tornata, sono stati assegnati finanziamenti per il valore di 21,2 milioni di euro a 98 progetti di organizzazioni di 29 Paesi europei su 820 candidature.
Un nuovo successo quindi per la redazione Under 35 del Sicilian Post, il progetto editoriale di approfondimento online nato appena un anno e mezzo fa, che vede oggi riconosciuto il valore innovativo dell’idea sottoposta a Google.
IL PROGETTO. «La nostra esperienza come giornale online – spiega Giorgio Romeo, direttore del Sicilian Post – ci dice che le nuove generazioni sono assolutamente interessate all’approfondimento, ma per avere un loro pieno coinvolgimento è indispensabile puntare su nuove tecniche di storyelling». Le infografiche, in questo senso, rappresentano non solo un modo per presentare in modo chiaro dei dati, ma un’opportunità per raccontare storie in maniera innovativa. La loro realizzazione, tuttavia, richiede competenze avanzate, non sempre alla portata delle redazioni. «Da questa esigenza – continua Romeo – è nata l’idea di un tool che metta in condizione qualsiasi giornalista senza particolari skill di creare automaticamente contenuti di vario genere: non solo grafici, ma anche “item list”, “timeline” e “mappe” accattivanti». In uno scenario che vede sempre più spesso le tecniche di Intelligenza Artificiale impiegate in ambito editoriale, questo tool si configura come un alleato e non un sostituto del giornalista. Il principio di funzionamento del software si basa sul “Machine Learning” una delle tecnologie maggiormente attenzionate da Google all’interno del quinto round del “DNI Found”.
Gli altri 8 progetti italiani premiati
Istmo Paywall – Valerio Bassan – Prototipo
Istmo è un sistema di paywall che premia la fedeltà degli utenti e la loro interazione con i contenuti. L’obiettivo del progetto è quello di costruire uno strumento di monetizzazione facile da implementare per riviste digitali indipendenti e pubblicazioni online di piccole dimensioni, contribuendo a promuovere un nuovo tipo di “economia dell’attenzione”.
• TICI (Tracking Italian Conflict of Interest) – Fondazione openpolis – Prototipo
Tici è un’infrastruttura per analizzare e monitorare le concentrazioni del potere in Italia, riunendo in un unico posto dati su figure politiche e istituzioni, società ed entità economiche, così come amministrazioni pubbliche e dipendenti pubblici. Tre diversi livelli messi insieme creeranno una unica mappa che rappresenta il potere in Italia. Una mappa per tracciare i collegamenti di politici e funzionari con le imprese; che mette in luce i legami tra interessi economici e nomine politiche; i conflitti di interesse e molto altro.
• Rassegne stampa personalizzate su assistenti virtuali e smart speaker – Good Morning Italia – Prototipo
Good Morning Italia sta sviluppando una piattaforma in grado di fornire rassegne stampa personalizzate tramite e-mail e app mobile. Questo progetto sta testando la realizzazione di una breve rassegna da offrire agli abbonati attraverso speaker intelligenti, raccogliendo feedback per migliorare la qualità del contenuto e, in generale, trovando modi innovativi per integrare gli strumenti smart integrati con gli assistenti virtuali in una dieta mediatica diversificata.
• AI Anchor – Radio 24 – 24 ORE Group – Progetto di medie dimensioni
Il compito iniziale di AI Anchor sarà di generare podcast di notizie su richiesta per ciascun utente. Il progetto combina un grande sforzo editoriale per creare strumenti in grado di tradurre dati strutturati in contenuto con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, attraverso un approccio trial-and-error nel campo del text-to-speech. Il progetto è realizzato in collaborazione con Dataninja e con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa.
• ALADIN – LA SICILIA – Domenico Sanfilippo Editore – Progetto di medie dimensioni
ALADIN è una rete neurale che analizza documenti multimediali del nostro archivio di giornali nella cloud, utilizzando algoritmi avanzati di Machine Learning. Una delle innovazioni di ALADIN sono le connessioni semantiche e la rilevanza storica delle notizie.
• Royalty – Progetto di grandi dimensioni
Anche Royalty mira a creare un nuovo tipo di giornale digitale utilizzando il machine learning per implementare un approccio AI-first alla personalizzazione. Il Sole 24 Ore sta collaborando con Teorema Engineering a questa iniziativa, che vedrà i propri giornalisti lavorare insieme a sistemi di intelligenza artificiale per offrire agli utenti un servizio altamente personalizzato e dunque più di valore per i lettori.
• News Juice – Adnkronos – Progetto di grandi dimensioni
News Juice è un sistema di intelligenza artificiale e un motore semantico con un archivio di oltre 30 anni di notizie giornalisticamente verificate in grado di produrre, su richiesta, riepiloghi ordinati cronologicamente di eventi complessi – anche con l’ausilio di immagini. Il progetto è realizzato in collaborazione con Expert System e Digital Video.
• Digital Edition su smartphone – Corriere della Sera, RCS MediaGroup – Progetto di grandi dimensioni
Corriere Digital Edition utilizzerà il Machine Learning e la comprensione del linguaggio naturale per personalizzare il contenuto. L’app offrirà diversi modi di consumare notizie: e-paper, notizie in tempo reale, sezioni personalizzabili dall’utente, il formato story timeline Newsgram e articoli audio.